Forex quadro rw
Forex Tassazione: tutto quello che c '& egrave; da sapere.
Ogni attivit & agrave; di carattere economico che andiamo ad esercitare nella nostra vita quotidiana, presenta un aspetto, quello relativo all questione dei rapporti con il fisco, che va attentously conosciuto, se non vuole is incorrecte in brutte sorprese, tali da generare problemi di carattere finanziario e legale. Não é claro que o Forex, apresente uma nova série de dubbi e quali possomo ingenerare pi & ugrave; di un equivoco. Basta procurar pelo seu fórum de discussão sobre o assunto para comprar on-line, por isso é importante a confusione sotto il cielo.
Eu guadagni sul forex sono soggetti a tassazione.
Il nostro & egrave; notoriamente un paese nel qualé la fedelt & agrave; fiscale non va propriamente di gran moda. Just leggere le ultime statistiche riguardanti l'evasione fiscale, per comprendere le dimensioni di un fenomeno in fanno dell'Italia un vero caso a livello europeo. Un fenomeno che & egrave; por & ograve; anche derivante dalla pervasivit & agrave; de uma forma amistosa e ininterrupta, de acordo com o procedimento, semplici e trasparenti le procedure.
Il Forex purtroppo & egrave; O direito de tomar medidas em relação à dicotomia e à descontrolação de crianças e adolescentes; O sono é um erro indeterminado em uma data marcada com a proposta, o sino é uma das formas mais ridículas de se escolher o que é metropolitano e o que é mais importante do que a maioria dos dias. A partire da quella che vorrebebe l'esenzione degli importi inferiori a 51.645,69 euro. Una indicazione che non corrisponde assolutamente a realt & agrave ;.
La risoluzione 67 / E 6 de luglio de 2010 dell'Agenzia delle Entrate.
O Chi continua a participar de reuniões de cúpula, promovendo um processo de adoção da Agência de Idiomas da América do Norte 67 / E pubblicata em 6 de julho de 2010. Va per & ograve; puntualizzato al proposito, come essa faccia investa riferimento ai depositi in valuta estera da destinare a operazioni commerciali. Quindi non tratte di gain, ovvero quelli i quali vengono performing to the business negocie to CFD chevviene sul Forex.
Eu guadagni sul forex sono soggetti a tassazione.
Poich & eacute; i dubbi sono molti, incrementati in numero anche dalle tante false indicazioni che continuano generosamente a circolare in svariati ambiti, la cosa migliore sarebbe sicuramente quella di rivolgersi ad un commerciale et abbia competenze in materia, et qualre potbebbe contribuinte non poco a delineare un quadro generale chiaro e completo.
Intanto, per & ograve ;, potremmo iniziare porre qualche punto fermo, partendo ad esempio dal decreto legislativo 141/2010, entrato in vigore il 19 settembre del 2010, il quale & egrave; andato a modificare l'articolo 1, vírgula 4 do Testo Unico della Finanza (TUF), inserindo a classificação de contracção de uma taxa de juro diferencial (CFD o derivati), i contratti di acquisto e vendita di valuta, foreignei a transazioni commerciali e regolati per differenza, anche através do funcionamento do rinnovo automatico (i cosiddetti roll-over). Opere nel Forex, em effetti, significa eseguire contratti finanziari differenziali, che & egrave; la fattispecie giuridica da prendere in considerazione ai fini del trattamento fiscale.
Fatto questo primo passo, possímo poi chiarire un altro punto chiave: le tasse sui guadagni nel Forex pagoda, always, a prescindere dall'entit & agrave; del capitale che sia stato movimentato e dai tempi di esecuzione della transazione.
Se qualcuno, perci & ograve ;, si era fatta qualus illusione em relação a fatto che si pu & ograve; guadagnare sul Forex senza dover pagare tasse, & egrave; meglio che si tolga al pi & ugrave; presto dalla testa questa ideia pericolosa. Il problema vero, al qualé occorre prestare il massimo di attenzione, non & egrave; se le tasse vanno pagate, bens & igrave; quante tasse bisogna pagare.
L'imposta sostitutiva fissa.
Una volta che sia stato stabilité questo punto, dobbiamo quindi cercare di capire soltanto quali tasse e su cosa dobbiamo pagare. Poich & eacute; lo scopo principale del mercato Forex e egrave; la prestazione della valuta, fa testo propriy for deciso dall'Agenzia delle Entrate, secondo la qualie le plusvalenze (in pratica i guadagni) e le minusvalenze (perdite), sono da recriação nelle fattispecie dei redditi diversi, per i quali vale l 'imposta fissa sostitutiva de 26%. Va ricordato al proposito to quo aliquota ha subitem proprio di una un incremento dal 20% al 26%, por effetto del decreto legge n & deg; 66 de 24 de abril de 2014, o que é mais importante do que a possibilidade e agrave; di avvalersi della del precedente aliquota per i titoli posseduti prima del 30 dicembre del 2014. colpito a sufficienza in una attivit & agrave; che presenta margini de rischio molto elevati.
Eu lucro com dichiarati mediante Modello Unico.
Oltrar todos os aspectos da cotação da moeda, analisar a importância da análise do cosiderança, difundir a diferença entre os dados e as estatísticas da taxa de aquisição e da venda. Si tratta di una operazione chei broker compie in via tutto automatica ogni sera todos os dias, chudendo e riaprendo em modo modo tutte le eventuali operazioni o abbiamo em quel momento attive sul mercato. Nello statement viene quindi ad essere incluso anche il risultato del differenziale, o quale pu & ograve; essays é naturalmente positivo o negativo. Va ricordato al proposito in ill risultato viene incluso nella performance dell'operazione, per cui non dovremmo preoccuparcene eccessivamente. Nel computo finale, saranno poi incluse tutte le spese e commissioni trattenute dalla piattaforma.
Por último, o conto final, dobbiamo prendere l 'stratto conto fornito dalla piattaformated effettuare la somma algebrica di tutte le operaionion in positivo (plusvalenze), e sottrarre i risultati delle operazioni in perdita (minusvalenze). La somma algebrica dei due risultati & egrave; quella sulla quale andr & agrave; Aplicate l'imposta sostituctive de 26%, nel case il risultato finale seja positivo. Nel caso contrario, invecé, non dovremo versare nulla al fisco. In questo secondo caso, per & ograve ;, sar & agrave; nostro compito annotare il tutto nella dichiarazione dei redditi, al fine di avvalerci do cosiddetto zainetto fiscale. Conquero curioso nome, viene indicato il credito che il trader pu & ograve; acumulare con le perdité, uno strumento che sar & agrave; poi valido anche per gli anni successivi. L'aliquota del 26% va in pratica applicata sul totale a risulter & agrave; em relaçao a operazioni che siano estado effettuate all'interno dell'anno solare.
Una volta riscontrata a presidência de plusvalenze, si dovr & agrave; ricorrere al modello UNICO, compilando o quadro RT & ndash; Além disso, a taxa de natalidade é cobrada em função da taxa de juro IIB, ou seja, a taxa RT41, o som do valor acrescido. Le eventuali perdite dovranno invèce essere indique nel rigo RT45, nel quale possono essere indique anus minusvalenze riferite agli anni precedenti, non oltre il quarto. Questo al fine di poter detrarre le perdite afrontar nel corso del quadriennio in questione. Il tutto ricordando per & ograve; che, appunto, aliquota dell'imposta sostitutiva ha subito alcune variazioni. Poich & eacute; nel 2011 la tassazione era todos os 12,50%, possiamo perci & ograve; detrarre al massimo il 62,50%.
La somma che fatti e calcoli dobbiamo al fisco andr & agrave; poi inserita nel rigo RT47, aplicando aimposta de 26% sul risultato finale.
Attenzione alla tracciabilit & agrave;
Específicos de anarquista vêm ai finos de tracciabilit & agrave ;, sia assolutamente necessario compilare anche il quadro RW Investimentos all'estero e / o attivit & agrave; estere di natura finanziaria & ndash; monitor IVgio / IVAFE, nel caso si stia operando con un corretor e deposita nos nos fondi all'estero, non senza aver prima provveduto a contatare l'assistenza clienti in modo da conoscere l'iter completo delle procedure usate dalla piattaforma. Anexe nel caso se use um sistema de pagamento vem Skrill o Paypal, deve ser consapéndiê as operações de noi effettuate comportano lo spostamento di capitali fuori dall'Italia, rending quindi la compilação do quadro RW indispensabile.
Il pagamento dovr & agrave; poi essere effettuato attraverso F24, alla scadenza prevista, ovvero il 16 giugno o il 16 luglio dell'anno sucessivo a quello in cui sono stati percepiti i redditi. Em caso de questo, o codice tributo da indicare & egrave; 1100 Imposta sostituctive su plusvalenza per cessione a titolo oneroso di partecipazioni non qualificate.
O regime fiscal: amministrato o dichiarativo?
Va anche ricordato come alcune realt & agrave; danno la possibilit & agrave; ai loro os comerciantes de usufruto do regime fiscalizam amministrado, o affaire proprio a loro il compito dichiarare e versare al fisco quanto dovuto dai loro clienti. Se a prima potrebbe sembrare un grande vantaggio, o regime é presentapresente degli svantaggi da tenere in considerazione.
Nel regime dichiarativo & egrave; O contribuinte está provido de uma tarifa materialmente a dicirazione dei redditi e ad effettuare il versamento dell'imposta del 26% mediante o mod24 F24. Nel regime amministrato & egrave; investe no corretor ad supondo que a oferta seja provada com o verso do mesmo seja aplicada a todos os relativi alla dichiarazione dei guadagni o delle perdite.
Se ad un primo esame il regime amministrato sembra vantaggioso proprio perch & eacute; delega le operazioni al corretor, occorre invece fare molta attenzione. Se não houver um confronto com o comerciante devido ao regimiento diverso, ci renderemmo presto conto che quello con il regime dichiarativo avr & agrave; sempre uma disposição un capitale pi & ugrave; elevato medialy del 20%, derivado dal fatto che sulle operazioni effettuate nel corso de un anno solare andr & agrave; um pagare le imposte solamente in quello successivo. Na prática, a criação de uma solução de trabalho pode ser realizada em realt & agrave; orizzonti temporali diversi, tali da generare distorsión molto ampie. No entanto, a partir de 2013, o Qui decide di ricorrere al regime amministrate deve versare un accconto nell'ordine del 100% di quella dovuta. Una serie di caratteristic the tali da poter risultare estremamente indigeste a chi in pratica fa del capitale investito lo strumento principale del proprio lavoro.
tasse su cfd e forex?
tasse su cfd e forex?
Se sim. che senso ha? O que há de melhor em produtos derivados, e o legado e a cultura e a sociedade de forex / cfd, ovvero, eu não tenho direito a pagar diretamente por dall'utente, por que pagar uma vez por você?
Allora dovrebbero tassare pure le rendite dalle scommesse sportive, non and the stessa cosa?
Se sim. che senso ha? O que há de melhor em produtos derivados, e o legado e a cultura e a sociedade de forex / cfd, ovvero, eu não tenho direito a pagar diretamente adquiri dall'utente, por que dovrei pagarci t le tasse?
Allora dovrebbero tassare pure le rendite dalle scommesse sportive, non and the stessa cosa?
Se você tuo corretor do fa da sostituto d'imposta, ci pensano loro. Che io con ciai Activi Ç Õ Õ Õ es ti fa sc sc sc sc sc sc sc sc sc sc sc sc sc sc sc (((s s s
Ma quindi la speculazione da cambio di valuta, se non la fa fa attraverso forex, non и tassata giusto?
Ammesso che si riesca a guadagnare scambiando le valute negli exchanger. praticamente impossível.
Se sim. che senso ha? O que há de melhor em produtos derivados, e o legado e a cultura e a sociedade de forex / cfd, ovvero, eu não tenho direito a pagar diretamente adquiri dall'utente, por que dovrei pagarci t le tasse?
Allora dovrebbero tassare pure le rendite dalle scommesse sportive, non and the stessa cosa?
Em o caso do livro esportivo le tasse vengono pagate alla fonte cioe dal bookmaker.
Direitos autorais & copy; 2018 vBulletin Solutions, Inc. Todos os direitos reservados.
Fórum Forex.
Fórum Italiano do Mundo de Forex online, con tanti consigli su vindo guadagnare col Forex!
Dichiarazione dei redditi forex: quando e cosa dichiarare.
Vai toda a pagina:
Dichiarazione dei redditi forex: quando e cosa dichiarare.
Então, che i guadagni (per ora per me lontani). Devon essere inserre nel quadro RW per chi compila il 730. Ora. Neste caso, a situação anual, ao momento exato, com uma hora: há um investimento de 500 euros e sono atual de 300 anos. Inesperienza e an un pelino di sfiga por qualche chiusura inaspettata. Ma vabbeh. Spero di imparare presto e riuscire a tiram quali mancetta fuori.
1. Se al 31 dicembre chiudessi con una perdita, cosa dovrei dichiarare in occasione del dichiarazione dei redditi? O dovrei dichiarare solo in caso di effettivo guadagno?
2. Em poche settimane ho tradato circa 4000 euro em operazioni: è sulla cifra fatta girare che dovrò dichiarare il giro di soldi?
3. Va dichiarato solo ciò che chiedo come prelievo anche se sono in perdita?
Re: Dichiarazione dei redditi forex: quando e cosa dichiarar.
O ganho de capital é dado como a capital da guadalnna sul capital, e a capital é de 1000 e de 500 guadagnato 400 al fisco dovrai il 26% di 400.
Il prelievo non c'entra nulla .. Você pode nos ajudar a não enviar os resultados ... mais se valer de um dia para diciarare e quindi versare il 26% del guadagno ottenuto ..
Quadro RW dichiarazione dei redditi 2016: partecipazioni estere, soggetti obbligati e dati da dichiarare.
1 Giugno 2016 - 08:15 2016-05-31 23:51:19.
Por que o quadro RW da dichiarazione dei redditi modello UNICO PF, SP ed ENC? Ecco tutto quello che c 'é da sapere sul quadro RW, con particolare riferimento a soggetti obbligati e dati da dichiarare.
O quadro RW della dichiarazione dei redditi 2016 serve para o monitoramento de investimentos e atividades financeiras todos os participantes de suas férias na Itália.
Il quadro RW della dichiarazione dei redditi 2016 servir por ousar attuazione alla normativa antirriclicgio, nel senso o consu mente di rte uno strumento concreto por monitorare le risorse finanziarie ed economiche che i contribuenti italiani destinano ad investimenti ed atttività finanziarie estere ma che, allo stesso tempo, Dá a possibilidade de produzir reddito fiscalmente imponibile em Italia.
Ecco tutte le istruzioni sulla compilazione del quadro RW, con tutte le indicazioni su soggetti obbligati e dati da dichiarare.
Quadro RW dichiarazione dei redditi 2016: soggetti obbligati.
Soggetti obbligati alla compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi 2016 modello UNICO sono i seguenti:
persone fisiche; società semplici, società in nome collettivo e società in accomandita semplice; enti non commerciali.
Todos os direitos reservados a todos os soggetti siano obbligati alla compilação do quadro RW della dichiarazione dei redditi 2016 modello UNICO è che la passenza fiscale del dichiarante sia in Italia.
Quadro RW dichiarazione dei redditi 2016: soggetti esonerati.
Sono é uma apresentação da praça RW dichiarazione dei redditi 2016 i seguenti soggetti:
persone fisiche che lavorano all & # 8217; estero per lo Stato italiano e con residenza fiscale fissata in deroga al TUIR; frontalieri che lavorano in Stati esteri in via continuativa e limitately todas as actividades ivi possedute.
Quadro RW dichiarazione dei redditi 2016: dati da dichiarare.
Qual é o meu paradeiro com o que você está escrevendo sobre RW della dichiarazione dei redditi 2016?
Ecco l & elenco delle principals attività estere da dichiarare nel quadro RW:
gli immobili tenuti a disposizione ou i diritti reali immobiliare su di essi (comproprietà, multiproprietà); le imbarcazioni, le navi da diporto e gli altri beni mobili detenuti e / o iscritti nei pubblici registri esteri (nonché quelli non iscritti, com requisitos para essere iscritti in italia); gli oggetti preziosi e le opere d'arte; i metalli preziosi detenuti all’estero; le attività e gli investimenti detenuti all’estero per il tramite di soggetti localisation in Paesi diversi da quelli collaborativi nonché in entita giuridiche italiane o estere, diversa dalle società, qualora il contribuente risulti essere “titolare effettivo“; o partecipazioni al capitale o al patrimonio di soggetti non residenti; o obbligazioni estere o titoli similar, eu titoli pubblici e eu titoli equiparati emessi all’estero, eu titulo não rappresativi di merce e eu certificatii di mass emessi de non residente, o valor estere, depositi e c / c bancari costituiti all’estero; i diritti all'acquisto o alla sottoscrizione di azioni estere o strumenti finanziari assimilati; i) contrata di natura finanziaria stipulati con controparti non residenti (finanz parli, riporti, pronti contro termine, prestito titoli); i contratti derivati e altri rapporti finanziari stipulati al di fuori del territorio dello Stato; as formas de previdência complementar e organizativa da gestação de esteróides, esclerose e obesidade por legge; le polizze di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione; le attività finanziarie italiane detenute all'estero, anche se em cassetta di sicurezza; le attività finanziarie estere detenute em Itália al di fuori del circuito degli intermediari residenti; i titoli o diritti offerti ai lavoratori dipendenti ed assimilati (cosiddette "stock option") nei casi in cui, al termine del periodo di imposta, prezzo di esercizio sia inferiore al valore corrente del sottostante.
O quadro RW del modello Redditi 2018.
Il quadro RW del modello Redditi accoglie gli investimenti patrimoniali e finanziari steri detenuti da persone fisiche residenti in Italia. Varymo quali sono the problem system for the applicative and the modalità for compilazione del quadro RW per persone fisiche, società semplici ed enti non commerciali.
O pessoal de auditoria reside na Italia, na sociedade da informação e na investigação, na área comercial, na área de investimentos, na área de investimento, na prestação de serviços financeiros, na produção de acções na Itália, no sector RW.
Si tratta di particolare quadro della dichiarazione dei redditi di Persone fisiche ed enti non commerciali.
Il quadro RW del modello Redditi Persone Fisiche (o ENC) é dedicado a monitorizar anualmente as actividades financeiras e os investimentos em património, bem como todos os sectores de actividade da empresa em Itália.
Nonché per la determinzione delle due imposte patrimoniali:
Ivie & # 8211; Imposta sugli immobili detenuti all & # 8217; estero; Ivafe & # 8211; Imposta sulle attività finanziarie detenute all & # 8217; estero.
Il quadro RW del Modello Redditi deve presenter esclusivamente in via telematica entro il 31 fim de ano e ano sucessivo durante todo o periodo di imposta.
L & # 8217; obiettivo di questo contributo is analized the riguardante on the compilation of RW del modello Redditi.
Conseguentemente determinate anche i iimponibili per per imposte patrimoniali: Ivie e Ivafe eventualmente dovute dal contribution.
Cosa dichiarare nel quadro RW?
Eu contribuintei fiscalmente em Italia (persone fisique, non commerciali, società semplici), sono tenuti a dichiarare nel quadro RW tutte le attività patrimoniali e finanziarie detenute all & # 8217; estero nel corso del periodo d & # 8217; imposta. Busca anche no caso de disinvestimento realizado no primeiro trimestre do periodo d & # 8217; imposta stesso.
In pratica sono soggette a monitoraggio tutte le attività suscettibili di produrre reddito imponibile in Italia. Indipendentemente dall "effettiva produzione di reddito nel periodo d'imposta".
Infatti, con la compilação del quadro RW l & # 8217; Amministrazione finanziaria può monitorare gli investimenti esteri effettuati dai contribuenti residenti.
A contribuição deve ser detida em relação a todos os investimentos que possam beneficiar de uma taxa de juro anual, o período de validade do valor de referência do presente quadro. Nonché la quota di possesso espressa in percentuale.
L & # 8217; obbligo di compilazione del quadro RW é um caso em que a pessoa está ativa e tem que contribuir para a tramitação da pessoa interposta. È il caso, ad esempio, di soggetti che abbiano l & # 8217; effettiva disponibilità di attività finanziarie e patrimoniali formalmente intestate ad un trust residente o non residente.
Eu contribuo para o meu investimento e indico para o meu quadro de investigação, todos os investimentos estão sujeitos a uma actividade económica, detenção de um período de tempo, a utilização de recursos é essencial para a obtenção de informações sobre a imponibilidade em Itália.
L & # 8217; obbligo sussiste a prescindere dall & # 8217; importo delle attività finanziarie e patrimoniali possedute in detto periodo.
Disponibilità dell & # 8217; attività estera.
O quadro RW deve ser compilado anche dai soggetti che hanno la mera disponibilità o possibilità di movimentazione delle attività detenute all & # 8217; estero.
Ad esempio tutti i cointestatei di un conto corrente devono compilare il quadro RW, indicando l & # 8217; intero ammontare del conto medesimo. A condizione che ciascuno abbia a piena disponibilità delle somme.
Gli obblighi di dichiarare le consistance delle attività estere di natura finanziaria e gli investimenti esteri (articolo 4 del DL n. 167/90) sussistono solo per le ti ntività di natura finanziaria attraverso cui possono essere conseguiti redditi di fonte estera, che siano imponibili in Italia .
Gli obblighi di dichiarazione non sussistono, invecé, per leitità finanziarie e patrimoniali affidate in gestione o in amministrazione agli intermediari residenti e per i contratti comunique conclusi attraverso il loro intervent, qualou i flussi finanziari ei redditi derivanti da tali attività e contratti siano riscossi attraverso l & # 8217; intervento degli intermediari stessi.
Por questo motivo, o possvel, o consiglio sempre de longe intervir num intermediario financeiro residente, no caso de detenzione di attività di qeusto tipo.
Quali sono le attività patrimoniali?
Pertività patrimoniali and intendon tutti i beni patrimoniali detenuti all & # 8217; estero da contribuenti residenti in Italia, quali:
Situações imobiliárias todas & estero; Oggetti preziosi ed opere d & # 8217; arte; Imbarcazioni e altri beni mobili detenuti all & # 8217; estero e / o registrati in pubblici registri esteri.
A actividade do património é essencial para o desenvolvimento do RW e, por conseguinte, a realização de actividades de reddito periodo d & # 8217; imposta.
De longe, é óbvio que o impacto dichiarativo é insuficiente em relação à capacidade de produção de reddito imponibile sia meramente potenziale.
Quali sono le attività finanziarie?
Pertività finanziarie e intendono le attività da cui derivano redditi di capitale o redditi diversi di natura finanziaria di fonte estera.
Venha ad esempio:
Depositi e conti correnti bancari costituiti todos os & # 8217; estero; Conti correnti valutari; Partecipazioni al capitale o al patrimonio di soggetti non residenti; Obbligazioni estere e titoli similari; Opção de ações; Bitcoin, etc.
Attività patrimoniali e finanziarie in RW.
Por favor, forneça informações mais detalhadas sobre os resultados da pesquisa e os resultados de sua atividade financeira e patrimonial da RW.
Em particular, tratte delle seguenti:
Gli immobili tenuti a disposizione (ad esempio l & # 8217; imóvel em Francia), oi diritti reali immobiliare su di essi (comproprietà, multiproprietà); Le imbarcazioni, le navi da diporto e gli altri beni mobili detenuti e / o iscritti nei pubblici registri esteri (nonché quelli non iscritti, con i requisiti per essere iscritti in italia); Gli oggetti preziosi e o opere d & # 8217; arte;
Attività finanziarie.
Eu metalli preziosi detenuti all & # 8217; estero; Todos os direitos reservados e todos os investimentos estão sujeitos a alterações bibliográficas no seguinte diretório: in Paesi diversi da quelli collaborativi nonché in entitu giuridiche italiane o estere, diversa dalle società, qualora il contribuente risulti essere & # 8220; titolare effettivo & # 8220; Le partecipazioni al capitale o al patrimonio di soggetti non residenti; Todos os tipos de titulos são similares, todos os titulos são exibidos em todos os lugares, todos os titulares não são representativos e não são certificados em massa, não são residentes, não são válidos, não são depositados em todas as contas & # 8217; ; Eu diritti todos os acquisto o alla sottoscrizione di azioni estere o strumenti finanziari assimilati; Contrat (I). D) Contratación dc naturopia finanzia con stipulati con controparti non residenti (finanziandi, riporti, pronti contro termine, prestito titoli); Contratuo os direitos conexos e financeiros a favor dos pobres do território dello Stato; Os princípios da previdência complementar e organizativa são aplicáveis aos esteróides, esclerose e obesidade por legge; Le polizze di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione; Le attività finanziarie italiane detenute all & # 8217; estero, anche se in cassetta di sicurezza; O negócio é muito rentável na Itália, na Itália, no deli degli intermediari residenti; I titoli o diritti offerti ai lavoratori dipendenti ed assimilati (cosiddette & # 8220; stock option & # 8220;) nei casi in cui, al termine del periodo di imposta, prezzo di esercizio sia inferiore al valore corrente del sottostante.
Valorizzazione degli investimenti finanziari.
Al fine di assolvere sia agli obblighi di monitoraggio fiscale sia di liquidazione dell & # 8217; imposta sul valore degli immobili all & # 8217; estero (Ivie) and dell & # 8217; imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all & # 8217; estero (Ivafe) , istituite dall & # 8217; articolo 19, commi da 13 a 23, del DL n. 201/11 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 214/11, e sucessivas modificações, i potencias compilares un unico quadro della dichiarazione dei redditi.
Eu não me preocupo com o pré-pagamento, mas sim com os métodos de avaliação dos critérios de avaliação da eficácia e escapa de um escorregão.
Por que a individuação do valor de uma situação imobiliária deve ser considerada como um critério essencial para validar os critérios de decisão, bem como, se necessário, o nome da pessoa.
Immobili esteri.
Pertanto il valore dell & # 8217; Imóvel è costituito dal costo di acquisto.
Em princípio, em manganza, dal valore di mercato rilevabile al termine di ciascun anno solare nel luogo in cui è situato l & # 8217; immobile.
Qualora l immobile non sia più posseduto alla data del 31 dicembre dell & # 8217; anno si deve fare riferimento al valore dell & # 8217; immobile rilevato al termine del periodo di detenzione.
Por gli immobili aquisiti per successione o donazione, il valore è quello indicato nella dichiarazione di successione. Em mancanza e suponha que os dados são suficientes para se informar sobre o uso de energia.
Immobili em Paesi UE o SEE.
Se l & # 8217; immobile & rsquo; in un Paese dell & # 8217; Unione Europea o in Paesi adherenti allo Spazio Economico Europeo (SEE) in garantiscono un adeguato scambio di informazioni, il valore da utilizzare è quello catastale o, in mancanza, il costo di acquisto o, in assenza, il valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l & # 8217; immobile.
Por favor, ative o patrimônio e todos os outros, diferentes bens imóveis, para que eles não possam ser l ivie, o contribuinte deve indicar o custo de acquisto, o valor de mercado de todo o inizio di ciascun periodo di imposta (ovvero al primo giorno di detenzione) and al termine dello stesso (ovvero al primine di periodi di detenzione dello stesso).
Attività finanziarie estere.
Por l individuazione del valore delle attività finanziarie devono essere adottati gli stessi critérios validi ai fini dell & # 8217; Ivafe.
Pertinente ao valor é par o preço de mercado, rilevato ao término do periodo de imposta o prazo do periodo de detenzione.
Oppure, in caso di attività finanziarie non negoziate in mercati regolamentati, il valore nominale o, in mancanza, al valore de rimborso.
Em caso afirmativo, o processo de cessar-fogo é concedido a todos os interessados, com um prezzi e in tensi diversi, per stabilire qualse delle attività finanziarie è detenuta nel periodo di riferimento il metodo da adottare è il c. d. & # 8220; LIFO & # 8221; e, pertanto, si considerano ceduti per primi quelli acquisiti in data più latest.
Quanto à taxa de retorno do pedido, o mesmo acontece quando se usa a taxa do período periódico. Faced riferimento, per il valore iniziale, quello medio del mese di dicembre dell & # 8217; anno precedente, o del mese di inizio del rapporto in corso d & # 8217; anno e, per il valore finale, quello del mese di dicembre dell & # 8217; anno o del mese di chiusura del rapporto.
O valor da conversão é o valor total da validação do valor corretivo do total da atividade.
Il fatto che anche i movimenti di contante sian equiparati ad un nuovo apporto, fa can, can, which, conti correnti that his sleep some abbasati ai dossier titoli in un & # 8217; unica relazione finanziaria, non vadano indicati separately nel quadro RW. Ma siano da cumulativo nel valore della relazione.
Semplificazioni.
La Circolare 12 / E / 2016, coerentemente todas as formas de expressão Redditi, aggiunge che:
& # 8220; por consentimento l & # 8217; attività di controllo permanente, comuna, l & # 8217; onere per il contribuinte di predisporre e conservare un apposito prospetto, da esibire o trasmettere su richiesta dell & # 8217; amministrazione finanziaria, in cui sono specificati in dati delle singole attività finanziarie valorizzate in conformità ai criteri di valorizzazione delle attività contenuti nella circunare 38 / e de 2013 & # 8220;
A semplicação não é riguarda e o cálculo das necessidades de identificação é indicado para o cálculo da taxa de dichiarazione, a continuação e a calibração analítica da execução do teste do testo unico.
Limite per le attività finanziarie estere.
L & # 8217; articolo 2, vírgula 4-bis del D. L. n. 4/2014, convertito em Legge n. 50/2014 ha previsto che l & # 8217; obbligo di monitoraggio per le petit finanziarie detenute all & # 8217; estéreo não-declarado para todos os depositários e correntivos bancários costitui todo o estagiário para atender às necessidades massivas do raggiunto no periodo d & # 8217; imposta non sia superiore a €. 10.000.
Deve essere però segnalato in il limite in questione è stato elevato Sino alla soglia di €. 15.000 dalla Legge n. 186/2014
L & # 8217; obbligo di compilazione del quadro RW é um meio de comunicação conveniente para todos os casos, desde que o seu cálculo seja feito sob medida. 5,000.
Di conseguenza, a compilação do quadro RW potrebbe portare anúncio,,,,,,,, anúncio:
Conto corrente estero con giacenza média maggiore di €. 5.000 ma che, nel corso dell'anno, não ha superato em valore massimo i €. 15.000. O quadro RW andrà compilado esclusivamente ai fini Ivafe; Conto corrente estero con giacenza media inferiore a €. 5.000 ma che, vem valore massimo, ha superato i €. 15.000. O quadro RW deve ser compilado em conjunto com fini del monitoraggio fiscale.
Monitoraggio fiscale e imposte patrimoniali.
Por evitare l, o problema de disallineamenti tra gli elementi di compilação del quadro RW ai fini del monitoraggio fiscale, e le disposiioni in materia Ivie e Ivafe, è stata inserita nel quadro una nuova casella 20.
Casella con la quale il contribuinte do segnalare il fatto che il quadro RW viene compilato ai soli fini del monitoraggio fiscale ma non ai fini Ivie e / o Ivafe. Questo em assenza, ad esempio, dei presupposti impositivi di tali devido imposte.
Uno dei casi può essere quello segnalato in relazione ai concetti di valore massimo e di giacenza media dei conti nent correnti can possere essere elencate un & # 8217; altra serie di casistiche nelle quali il disallineamento è totale.
Na base a quanto previsto dall & quot; articolo 38 del D. L. n. 78/2010, sono é uma obrigação de monitorar e fiscalizar a contribuição, por um lado do periodo de impostar, hanno svolto una atividade lavorativa em estati o territori limitrofi all & lt; Italia, in relazione agi investimenti detenuti nello Stato ove prestano la predetta attività.
Esenzione per atitità patrimoniali.
L & # 8217; articolo 7-quater, vírgula 23, del D. L. n. 193/2016 introduza um sistema de controle de acesso à rede de monitoramento e controle de localização de todas as estações de investimento em ambientes diferentes, como o controle de mudança de horário, a mudança de propriedade, a mudança de domínio, a ampliação de modifiche strutturali dei fabbricati , etc).
No entanto, o fatto salva o obbligo do pagamento da imperatriz do sul do valore dei predetti immobili. Ne convert in the modello deve essere compilate secondo le medesime modalità degli anni precedenti. L & # 8217; unico vantaggio è che viene meno l & # 8217; applicazione delle sanzioni in materia di monitoraggio.
Em caso contrário, o caso de uma pessoa fisica, de uma sociedade semplice o de um não-commerciale residente pode possuír gli immobili esteri nel corso del periodo di imposta, non vi sar obbligo de compilare il quadro RW. Nonostante questo esonero, viene confermato l & # 8217; obbligo di liquidazione e di versamento dell & # 8217; Ivie.
Pertanto, the persone fisiche residenti dovranno liquidare e versare tale imposta anche se saranno esonerati dagli adempimenti riguardanti il monitoraggio fiscale. Secondo le nuove disposizioni.
Collegamento con i redditi.
Nel quadro RW deve ser realizado com o objetivo de reunir um patrimônio patrimonial para financiar todos e todos. In pratica, nella colonna 18 del quadro RW occorre specificare in numero per indicare la compilazione di uno o mais quiñri reddituali conseguenti al cespite indicato oggetto del monitoraggio, ovvero, si deve riportare il n. 5 se il bene è risultato infruttifero.
Em pratica ele deve inserir um collegamento con il reddito dichiarato. Se você está convidado a fazer uma pesquisa ao vivo e ao menos 1 resultado do grupo RL. Quadro de um quel punto e dovrà indicare il reddito derivante dall & # 8217; affitto estero dell & # 8217; immobile.
La nozione di titolare effettivo.
Come noto, in relançamento alla applicação delle disposiioni in materia di monitoraggio fiscale, viene richiesta la compilazione del quadro RW mediante especificação, della situazione del soggetto che risulta essere titolare effettivo dell & # 8217; investimento estero. Em particular, os dados devem ser compilados para a recolha de dados 2 RW.
O concurso concetto, é particulamente incisivo e, por isso, é uma pessoa fisicamente responsável pela realização de um evento de incentivo à sua actividade através de uma tramitação de uma parte, mais de 25% em uma sociedade localizada em um estado num território não colaborativo. EU.
n questo case il contribuinte deve indicare nel quadro RW il valore complessivo degli investimenti e delle attività estere della società estera; nonché, la percentuale di partecipazione.
E & # 8217; chiaro che questa indicazione complica le indicazioni da dover fornire da un punto di vista pratico nell & # 8217; ambito del quadro RW.
No entanto, o contribuinte é indicado e indicado no quadro RW, por ogni società, il valore complessivo di tutte le attività finanziarie e patrimoniali di cui risulta essere titolare effettivo. Avendo cura di predisporre e conservare un apposito prospetto in cui devono essere specificati i valori delle singole attività.
Em caso afirmativo, a seleção deve ser necessária no final da reunião do RW em relação ao monitor, mas não o trovão de coordenação do quanto está previsto para o futuro.
E & # 8217; infatti chiaro vem, invece, ai fini di tributo l & # 8217; obbligo impositivo sussista esclusivamente por gli investimenti diretti. E dunque sulla partecipazione detenuta attraverso la qualque, invece, si sostanzia a nozione di titolare effettivo di investimenti esteri diversi dalla partecipazione.
Quadro RW e sanzioni.
La corretta compilazione del quadro RW è elemento fondamentale anche per determinare correttamente gli importi previsti ai fini Ivie ed Ivafe.
Infatti, i valori indicati nel quadro costituiscono l’elemento di riferimento per l’applicazione di eventuali sanzioni nel caso in cui venga rilevata una compilazione del quadro RW non corretta.
Ad oggi, la sanzione applicabile per l’ omessa dichiarazione di investimenti e attività detenute all’estero viene ora fissata nella seguente misura:
S anzione compresa tra il 3 e il 15% dell’ammontare degli importi non dichiarati (articolo 5, comma 2, D. L. n. 167/1990)
Solo laddove i predetti investimenti e attività siano stati detenuti in Stati o territori a regime fiscale privilegiato , la misura della predetta sanzione è aumentata nella seguente misura:
Sanzione compresa tra il 6 e il 30% degli importi non dichiarati.
Applicazione delle sanzioni.
In ogni caso, a prescindere dall’ammontare delle sanzioni previste dalla norma, si ritiene che, nel caso di informazioni che sono state comunque fornite dal contribuente in relazione ai propri investimenti esteri ma che non siano esattamente coerenti con le richieste formulate nelle istruzioni, possano soccorrere i principi contenuti nelle disposizioni della Legge n. 212/00 .
Deve essere formulata una più generale osservazione sulla complessità della compilazione del quadro RW rispetto alle esigenze di controllo che lo stesso rappresenta.
Infatti, si deve considerare come una errata compilazione del quadro RW sia evento del tutto ricorrente e possibile alla luce della complessità delle disposizioni di legge e delle stesse istruzioni.
Pertanto, appare del tutto sostenibile la tesi in base alla quale, tranne evidentemente le ipotesi di omissione, non appare costituire violazione sanzionabile una compilazione del quadro che non risponda, esattamente, ai dettami delle indicazioni di prassi e delle istruzioni.
In altri termini, andrebbe privilegiato, comunque, il comportamento del contribuente che provvede alla compilazione del quadro errando, in buona fede, sui valori riportati nello stesso.
Consulenza quadro RW.
Vuoi sapere se anche tu devi compilare il quadro RW? Devi compilare il quadro RW della tua dichiarazione dei redditi e hai bisogno di aiuto?
Vuoi sapere se dovrai pagare le imposte patrimoniali Ivie e/o Ivafe?
Ti risponderò nel più breve tempo e potrai risolvere i tuoi dubbi.
Caso pratico: quadro RW e partecipazioni estere.
Una persona fisica, fiscalmente residente in Italia, detiene una partecipazione al capitale sociale di una società estera .
–> Dovrà compilare il quadro RW per indicare la quota di partecipazione in tale società.
Una persona fisica, fiscalmente residente in Italia, detiene una partecipazione al capitale sociale di una società italiana in misura pari al 50%.
Società che, a sua volta, detiene una partecipazione al capitale di una società estera in misura pari al 100% la quale detiene all’estero investimenti e attività estere di natura finanziaria.
–> In tal caso il contribuente non deve compilare il Quadro RW.
Infine, una persona fisica detiene una partecipazione al capitale sociale di una società estera localizzata in un Paese white list in misura pari al 15% (partecipazione diretta) e una partecipazione in una società italiana nella misura del 50%.
Società che, a sua volta, detiene una partecipazione nella medesima società estera nella misura del 50% (partecipazione indiretta).
–> In tal caso il contribuente integra il requisito di “titolare effettivo” nella società estera, sommando il 15% della partecipazione diretta con il 25% della partecipazione indiretta.
Pertanto, deve indicare nel Quadro RW il valore della partecipazione nella società estera diretta e indiretta pari al 40%.
Ricordiamo che l’Ivafe non è dovuta sul possesso di partecipazioni a quote di capitale in società estere.
MassimoTonci. it.
Ti do il benvenuto in questa pagina interamente dedicata alla tassazione trading ed alla soluzione di tutte le problematiche connesse all’attività di trading on line su forex, CFD e Borsa, nonché sulla tassazione BitCoin, Criptovalute e ICO.
Clicca qui e prenota subito la tua consulenza.
sei alle prese con la dichiarazione del trading online ? hai dei dubbi per calcolare le tasse forex ? vuoi sapere come utilizzare il regime dichiarativo oppure il regime amministrato? hai il conto di trading all’estero e vuoi sapere di più sull’IVAFE? l’Agenzia delle Entrate non ti è stata di nessuna utilità? vuoi sapere come pagare le tue tasse forex ?
allora guarda subito questo mio video:
Tasse Forex.
Spero davvero che il video ti sia stato utile per comprendere come calcolare le tasse forex, altrimenti puoi dare un’occhiata a questo ebook sulla Tassazione-Forex.
Se hai già letto l’ebook e vuoi parlare con un consulente specializzato in tasse forex per chiarire definitivamente tutti i tuoi dubbi sulla tassazione forex allora puoi contattarmi via Skype per una consulenza.
Con la Consulenza Tasse Forex puoi risolvere definitivamente tutti i tuoi dubbi su:
tassazione del trading online su Forex, indici, Azioni e CFD 730 e dichiarazione dei redditi del forex conto di trading all’estero calcolo dell’IVAFE sui conti di trading esteri.
Possiamo risolvere tutti i tuoi quesiti per la tua attività di trading online su forex e borsa con una consulenza via Skype.
Potrai fare tutte le domande sul tuo conto di forex in Italia ed all’estero, calcolare le imposte sul trading e avere chiarimenti sull’IVAFE che colpisce i conti di trading all’estero.
Puoi acquistare una consulenza per risolvere definitivamente tutti i tuoi dubbi sugli aspetti fiscali del trading cliccando qui sotto.
Consulenza Tasse Forex:
tassazione forex : Regime amministrato o regime dichiarativo ?
Attualmente la tassazione sul forex prevede una aliquota fissa al 26% (fino al 30 giugno 2014 era il 20% ) da calcolarsi sul totale delle operazioni effettuate all’interno di un determinato anno solare, quindi dal 1° gennaio al 31 dicembre di un determinato anno.
A parità di aliquota esistono due sistemi per assolvere al pagamento delle imposte, ovvero il regime dichiarativo ed il regime amministrato.
Nel regime dichiarativo è il contribuente a dover fare materialmente la dichiarazione dei redditi e provvedere al versamento dell’imposta del 26% mediante il modello F24.
Nel regime amministrato è il broker che prende l’onere di provvedere a versare le imposte ed ottempera agli obblighi di dichiarare i guadagni (o le perdite).
In prima battuta questi due sistemi sembrerebbero analoghi pertanto sarebbe da preferire il regime amministrato in quanto, a parità di tassazione, non dovremmo sobbarcarci l’onere di effettuare il versamento (una volta all’anno) e onere di presentare la dichiarazione dei redditi.
Le cose, in alcuni casi, non stanno esattamente così poiché esistono dei meccanismi distorsivi ai quali dobbiamo prestare particolare attenzione.
Questi meccanismi hanno a che fare con il riporto delle perdite e se vuoi vedere un esempio completo di calcolo clicca sul “più” che vedi qui sotto altrimenti prosegui la lettura degli altri argomenti riferiti alla tassazione forex.
Il broker che applica il regime amministrato deve liquidare l’imposta operazione per operazione e, quando incontra un perdita la riporta a nuovo, utilizzandola poi per sterilizzare il successivo gain.
Se tuttavia il trader non fa molte operazioni all’anno ed ha prima degli utili ed in seguito tutte perdite potrebbe rischiare di pagare molto di più con il regime amministrato.
Vediamo il perché con questo ipotetico esempio con due operazioni di cui la prima ha generato un utile di 200 e poi una seconda che ha generato una perdita di 100.
Trader con regime dichiarativo:
1° trade = 200 di utile.
2° trade = 100 di perdita.
Profitto netto 100.
Tassazione 100 x 26% = 26 euro Residuo nel conto al termine = + 74 euro.
Trader con regime amministrato:
1° trade = 200 di util.
Tassazione immediata 200 x 26% = 52 euro.
2° trade = 100 di perdita.
Profitto netto 100.
Residuo nel conto al termine = + 48 euro .
e credito di imposta nei confronti dell’Erario 26 euro.
Immaginiamo cosa succederebbe se a questo punto il Trader chiudesse il conto. Quando potrebbe avere di ritorno i 26 euro dallo Stato ? & # 8230; Voi cosa dite ?
C’è inoltre un secondo punto di attenzione da tenere bene presente ovvero che il trader spesso opera a partire dalla propria Equity investendo una percentuale (in genere il 2%) del capitale a disposizione.
Se confrontiamo per un anno due trader quello con il regime dichiarativo avrà sempre a disposizione un capitale più elevato mediamente del 26% poiché sui trade effettuati durante l’anno 2016 pagherà le imposte solamente l’anno successivo, ovvero nell’estate 2017.
Per questi due motivi mi sento di suggerire particolare attenzione, poiché i due sistemi che assolvono alla stessa funzione, ovvero trattenere il 26% di imposte, in realtà hanno orizzonti temporali che generano distorsioni molto ampie in chi del capitale ha fatto lo strumento del proprio lavoro.
effetti indesiderati – l’acconto sulle imposte di trading.
Un’altra pensante differenza contro il regime amministrato consiste nell’obbligo (a partire dal 2013) di versare un acconto pari al 100% dell’imposta dovuta .
Come si calcolano le tasse forex per l’anno 2016 ?
Per l’anno solare 2016 le imposte sul trading ammontano al 26%.
Fino al 30 giugno 2014 l’aliquota era il 20% e prima del 31 dicembre 2012 era il 12,50%.
Questo complica un po’ i conteggi per quanto riguarda il riporto delle perdite degli anni precedenti che debbono essere “sterilizzate” con delle apposite percentuali stabilite per legge.
Se ad esempio hai guadagnato 1.000 euro nel 2016 ed avevi 1.000 euro di perdita a maggio 2014 il risultato non è un “pari” ma devi ancora versare 60 euro di tasse.
Se desideri prenotare una consulenza puoi utilizzare il bottone acquista qui sotto.
Puoi effettuare il pagamento in tutta sicurezza attraverso il tuo conto Paypal oppure tramite la tua carta di credito, quindi anche senza il conto Paypal.
Prenota ora la tua consulenza per avere una risposta definitiva ai tuoi dubbi:
Consulenza Tasse Forex.
122 commenti su “consulenza tasse forex”
Molto utile ed interessante. Sia per gli addetti ai lavori che per i neofiti che cercano di affaccciarsi sullo splendido mondo del trading online e del Forex in particolare.
Grazie a te Filippo!
articolo e video molto interessanti, ma da maggio 2014 non era stata alzata la tassa sulle rendite finanziarie dal 20 al 26%?
Il forex ne è forse escluso?
grazie per il Suo commento.
A riguardo dell’aumento della tassazione al 26% ne avevo già parlato in passato.
Ho avuto modo di acquistare il suo utilissimo ebook “Soluzioni Forex – la guida fiscale dei professionisti del trading on line”.
C’è solo una cosa che non è molto chiara. Chi è titolare di un conto forex con un broker estero è obbligato a compilare il quadro “RW” del modello Unico anche se il suddetto conto non supera i 5.000 euro (soglia esenzione IVAFE) ?
E nel caso si debba compilare tale quadro, come vanno considerati i bonus eventualmente attribuiti dal broker sul conto forex? Vanno conteggiati anche questi?
Buongiorno Giovanni, se la giacenza media del conto di Trading on line all’estero (immagino per operazioni in Forex o CFD) non ha mai superato i 5.000 euro generalmente nell’Unico 2014 per l’anno di imposta 2013 non è necessario compilare il modello RW. Quanto ai bonus riconosciuti dal broker solitamente integrano il conteggio del conto, tuttavia i bonus non sono tutti uguali. Ad esempio il bonus sul conto di Trading generalmente non è prelevabile oppure lo è solo a determinate condizioni che, una volta cristallizzate, vanno ad integrare la giacenza.
Grazie a Lei per l’acquisto di Soluzioni Forex! MT
Qualora a fine anno si avesse utile realizzato sul Forex pari a 3.000 euro e perdite in corso per operazioni non chiuse di pari o maggior importo, che accade sulla tassazione? Grazie per la risposta che vorrà fornire,
dal punto di vista strettamente fiscale converrebbe valutare di chiudere le operazioni in perdita altrimenti sui 3.000 euro se ne pagherebbero 600 di imposte.
Precisazione doverosa sulla domanda precedente che mi riferisco al sistema dichiarativo.
Buongiorno a Lei sig. Massimo , non dovrei pagare 780 pari al 26% di imposta? Vedo che l’ha calcolata al 20% con i 600 euro. Grazie per la tempestività della risposta che non mi aspettavo così presto. Oggi comprerò il Suo libro. Grazie tante.
davo per scontato che le operazioni si riferissero all’anno di imposta 2013.
La nuova aliquota di tassazione al 26% è in vigore solo dal 1° luglio 2014.
Semplice? Mica tanto!
Peccato che NON si sa qual’è il codice tributo col quale il contribuente in regime dichiarativo deve versare l’imposta sostitutiva del 20% entro il 17 novembre 2014 per l’affrancamento al 30.6.2014.
In effetti, nella precedente occasione, affrancamento al 31.12.2011, il codice tributo previsto era il 1133, istituito con Risoluzione Ministeriale n. 36/E del 19.4.2012.
Però, se si consulta la descrizione del codice 1133 nella “ricerca per codice tributo” sul sito dell’Agenzia delle Entrate, la scheda fa riferimento ancora, e soltanto, all’affrancamento al 31.12.2011 previsto della normativa di fine 2011.
Nello scadenzario fiscale dell’Agenzia delle Entrate, ricercando fra le scadenze del 17.11.2014, si trova la seguente scheda.
che fa riferimento esatto all’adempimento di cui si tratta, ma indica come codice tributo: “6728 – Imposta sugli intrattenimenti” che è un’evidente assurdità, frutto di una svista del compilatore della scheda.
Peraltro, non sono riuscito a trovare nessuna Risoluzione Ministeriale che indichi il codice tributo da usare per il versamento dell’imposta sostitutiva dovuta a seguito dell’affrancamento al 30.6.2014 di cui all’art. 3 del D, L. 66/2014, neppure, in ipotesi, per confermare l’uso del codice 1133 indicando ovviamente questa volta, come anno di riferimento, il 2014.
Suggerirei di attendere se in prossimità della scadenza dovesse giungere un qualche ( auspicato ) chiarimento. Saluti MT
p. s. aggiungo che anche in occasioni di precedenti affrancamenti è stato utilizzato il codice 1133.
Sì, ma il codice 1133 fa riferimento sempre all’affrancamento previsto dal D. L. 138/2011, quello al 31.12.2011.
Non c’è nessuna norma, risoluzione, circolare, chiarimento che dica che si può / deve usare anche per l’affrancamento al 30.6.2014 previsto dall’art. 3 del D. L. 66/2014.
Attendere un chiarimento? E fino a quando? Il versamento scade tra 12 giorni!
Giorgio è vero che il tributo 1133 fa riferimento al DL 138/2011 il quale rimanda in ogni caso all’imposta sostitutiva sui redditi diversi di cui al 67 c.1 lettere da C-bis a C-quinquies del TUIR nella cui casistica rientrano le imposte da trading on line sul Forex.
Allo stato attuale sarebbe auspicabile un chiarimento e confido che arriverà ( come di consueto ) un qualche comunicato, ovviamente a ridosso della scadenza.
Tuttavia se non ci fosse tale chiarimento, e salvo smentite ufficiali, ritengo che il codice tributo “6728” sia decisamente più errato del codice tributo “1133”.
Poco male… mancano ancora diversi giorni alla scadenza, no?
Finalmente l’Agenzia ha partorito:
Per il regime dichiarativo codice tributo 1133.
Per il regime amministrato codice tributo 1135.
si sono accorti della svista.
Grazie Giorgio per la segnalazione!
sbaglio o a sfavore del regime amminsitrato c’è anche il fatto che la nuova norma contenuta nell’articolo 2, comma 5 del decreto legge 30 novembre 2013, n. 133, impone l’obbligo agli intermediari finanziari offerenti il regime amministrato di anticipare al Fisco il 16 dicembre di ogni anno il 100% dell’imposta sostitutiva pagata dal contribuente nel periodo compreso tra il mese di novembre dell’anno precedente e il mese di settembre dell’anno in corso?
Grazie della precisazione.
La norma è entrata in vigore già nel 2013.
Buongiorno, da profano in materia, approfitto della sua gentilezza per cercare di chiarire dei dubbi. Da poco mi sto avvicinando al mondo del trading online con le sprint markets con un broker sostituto d’imposta. Non faccio dichiarazione dei redditi (ho perso il lavoro 3 anni fa), mio padre si (abitiamo insieme). In regime amministrato non dovrei presentare alcuna dichiarazione dei redditi? Se il capital gain è al 26% ma si deve versare ogni anno l’acconto per il successivo è come se le imposte fossero del 52% sull’eventuale guadagno? Oltre a queste imposte ce ne sono altre allo scattare di qualche soglia?
Mi scuso per l’ignoranza in materia ma sto solo cercando di farmi un minimo di cultura nel settore (i caf a cui mi affidavo non fanno al caso mio).
Grazie molte e buona giornata,
l’aliquota non varia con gli importi dichiarati, quindi rimane sempre al 26%.
Nel regime amministrato tutti gli adempimenti “fiscali” sono di competenza del broker e pertanto il trader non è tenuto a fare alcuna dichiarazione dei redditi.
Buongiorno Sig. Tonci,
in caso io avessi aperto un piccolo conto trading da 300 euro, e a fine anno avessi maturato un totale di 30 euro, quindi le minusvalenze sono state maggiori delle plusvalenze, posso decidere, (consapevole di non percepire poi il conguaglio su eventuali future plusvalenze) di non dichiarare nulla? Se uno ha maturato minusvalenze e non vuole andare avanti a fare trading non è obbligato a dichiarare minusvalenze, giusto?
se il conto non è all’estero ma è aperto presso un broker italiano e vi sono solamente perdite può certamente evitarsi il disturbo di dichiarare quei 30 euro di minusvalenze.
il conto era con plus500 quindi fisicamente all’estero, cosa bisognerebbe quindi fare?…
ho dato indicazioni nel video all’inizio di questa pagina.
ho iniziato da pochissimo a fare trading online in binarie, e giornalmente.
il broker (sostituto d’imposta) calcola il 26% che preleva, compensando eventuali minus della settimana.
In che modo può riguardarmi questa legge 133?
La legge 133/2013 ha istituito il versamento al 16 di novembre di un acconto.
Per i dettagli circa la misura del prelievo riferita al suo conto in particolare è utile chiedere ulteriori delucidazioni al suo broker.
Complimenti per il video e l’ottima spiegazione.
Vorrei solo capire questo: se opero con broker estero e non mi giro neanche un centesimo verso il mio conto, sono tenuto alla dichiarazione?
Poi per principio di “tassazione per cassa” dovrei calcolare le operazioni fino al 30/06/2014 x 20% e quelle dal 01/07/2014 x 26% . Corretto?
confermo che il calcolo sopra esposto è corretto e va applicato alle plusvalenze realizzate indipendentemente che il trader le abbia riportate sul proprio conto corrente.
In altre parole se per esempio avevo un conto che inizialmente era di 10.000 euro e che si è incrementato a 12.000 euro andrò a liquidare l’imposta sui 2.000 di guadagni realizzati senza preoccuparmi degli eventuali trasferimenti avvenuti in aumento o in diminuzione del conto di trading medesimo.
Per quanto riguarda il Broker all’estero, oltre a dover dichiarare le plusvalenze, è necessario ottemperare agli obblighi di monitoraggio fiscale per le attività estere.
Per l’ivafe il broker sembra non essere proprio ferrato in materia.
(in sostanza si lava le mani e lascia agli utenti l’incombenza).
So che il deposito viene fatto nella fattispecie a Londra.
Come faccio a capire se è o meno dovuta? A me sembra un’assurdità “pagare” due volte queste tasse.
l’IVAFE colpisce il capitale detenuto all’estero indipendentemente che abbia prodotto o meno guadagni .
Nel caso dei conti di trading l’imposta è dovuta quanto supera i 12 euro.
Per maggiori dettagli sulle modalità di calcolo può fare riferimento a questa pagina : massimotonci. it/?p=560.
Siamo tutti d’accordo sul fatto che la tassazione dell’attività di Trading on-line su Forex e CFD sono un argomento ostico soprattutto per i principianti. Questo video è molto interessante.
Grazie Federico per il Suo interessamento 😉
l’art. 67 del TUIR prevede la tassazione delle plusvalenze derivanti da cessioni di valute provenienti da depositi e conti correnti si ha solo nel caso in cui la giacenza in valuta nei depositi e conti correnti complessivamente sia superiore a € 51.645,69 per almeno 7 giorni lavorativi continui nel periodo d’imposta in cui la plusvalenza è stata realizzata. Quindi se restiamo al di sotto di detta soglia non dobbiamo dichiarare alcun reddito al fisco.
Dunque ti chiedo:
1) Se nel corso di un anno solare apro un conto versando 10.000 euro, e poi apro una operazione sull’EUR/USD realizzando una plusvalenza (chiudendo l’operazione) di 40.000 euro (arrivando a 50.000 euro, quindi meno di 51.645,69) non devo pagare alcuna tassa sulla plusvalenza realizzata?
2) E supponendo che questi soldi li ho versati in un conto estero, devo comunque pagare l’IVAFE anche se nel conto ho meno di 51.645,69?
mi spiace deluderla ma il limite dei 51.645,69 euro non è applicabile al Forex le cui operazioni sono riconducibili ai “Contratti Finanziari Differenziali” e come tali tassati nell’ambito del comma 1 lettera c-quater dell’articolo 67 del TUIR ovvero mediante un prelievo del 26% sulle plusvalenze.
L’obbligo di pagamento dell’IVAFE parte da 12 euro di imposta.
Buongiorno Massimo, un chiarimento…vi è una circolare dell’Agenzia delle Entrate o una legge che afferma che il Forex è riconducibile ai “Contratti Finanziari Differenziali”? Da dove ha preso questa notizia? Glielo chiedo perchè ho trovato in rete pareri completamente opposti.
Forse questo che lei dice è valido solo se si opera nel mercato del Forex utilizzando i CFD o un altro strumento derivato?
Se invece si opera direttamente nel vero mercato del Forex, vale quanto scritto nell’1-ter?
La cosa più semplice è consultare le istruzioni al modello UNICO – Quadro RT dove troverà tutti i riferimenti di Legge.
In alternativa trova richiamati tutti i provvedimenti (con relativa spiegazione) in questo e-book : massimotonci. it/?p=560.
Non trovando nessuno competente in materia e dovendo a questo punto arrangiarmi sperando di trovare una soluzione valida comprando il suo ebook, volevo chiederle:
Sono ancora in tempo a dichiarare le minusvalenze accumulate nell’anno 2013 presso un broker estero?
Nel 2014 ho accumulato minusvalenze con broker italiano a regime amministrato, volendo chiudere il conto e sapendo che rilasceranno una certificazione delle minusvalenze, che rigo del modello devo compilare per portare le perdite in detrazione l’anno prossimo?
Grazie e complimenti per il video esaustivo.
Le perdite relative al 2013 sono ancora utilizzabili mentre per le perdite derivanti da un conto amministrato serve la certificazione che il broker rilascia generalmente al momento della chiusura del conto stesso.
salve, sono confuso in merito al guadagno ottenuto con il trading on line broker di londra deposito 400,00 euro guadagno 230 tutto ciò al 31 dicembre 2014. fiscalmente come mi debbo comportare. grazie per il vs aiuto.
dovrà semplicemente pagare l’imposta sui 230 euro e fare la dichiarazione dei redditi.
Infinitamente, grazie, posso fare il mod. 730/2015 cumulando con il reddito della mia pensione? saluti nando.
I redditi del forex si dichiarano con il modello Unico, eventualmente combinato con il 730.
Grazie, per l’ulteriore chiarimento. saluti nando.
Buongiorno e complimenti per il video.
Vorrei sapere io attualmente non lavoro, mia moglie si, facciamo la dichiarazione redditi congiunta dove scarichiamo interessi del mutuo etc etc, utilizzando ipoteticamente un broker tipo plus500 con sede a cipro, il 26% come verra’ preso ? esempio se ogni hanno dal 730 otteniamo un 700 € se inizio a utilizzare plus500 e poniamo il caso che da ora fino a dicembre 2015 la differenza tra minus e plus e’ di 10.000 euro, come funziona il tutto ?
su 10.000 euro di profitti con il forex si vanno a pagare 2.600 euro di imposta (il 26%), indipendentemente dagli altri redditi.
Con il broker estero bisogna poi pagare l’IVAFE. Per maggiori dettagli veda qui: massimotonci. it/?p=560.
nel corso del 2013 ho accumulato minusvalenze per un totale di € -5.100,00 circa; non ho inserito nulla sulla dichiarazione del 2014 perchè pensavo di non continuare; ma, al contrario, ho continuato ed ho accumulato ulteriori minusvalenze nel corso dell’anno 2014 per un importo di € -1.900,00 circa;
totale minusvalenze accumulate € -7.000,00.
posso recuperare le minusvalenze del 2013?
le posso inserire nella sezione IIB al rigo RT45?
le devo inserire tutte insieme o separate?
se è così gentile da rispondere alla serie di domande , gliene rendo anticipatamente grazie.
Le perdite sono riportabili per i quattro anni successivi.
Le perdite 2013 hanno un preciso coefficiente di riporto così come le perdite relative ai primi sei mesi del 2014.
Per maggiori dettagli su come riportare le perdite può vedere qui: massimotonci. it/?p=560.
Ciao, ci troviamo nella stessa situazione… hai poi risolto? Mi daresti qualche informazione, tipo che broker hai usato e come hai affrontato la questione dell’IVAFE? Brancolo nel buio e nessuno riesce ad aiutarmi concretamente… mai fatta la dichiarazione dei redditi personalmente, il CAF non è in grado di aiutarmi e non riesco a trovare nè un commercialista competente nè uno disposto ad informarsi…
Salve Massimo stavo valutando l’apertura con Borker in regime amministrato, in quel caso sono tenuto a pagare IVAFE? Ad es AFX ha i conti in Barclays, in quel caso sono tenuto a dichiarare giacenza media o se ne occupa di tutto il sostituto d’imposta?
Non ho mai trovato Broker con sede e conti all’estero che permettano il regime amministrato…. di solito sono con il regime dichiarativo!
Quindi faccia attenzione!
AFX è il broker che promette ciò, sono a favore dell’amministrato per non fare apparire niente nella dichiarazione, in quanto questo potrebbe far reddito e incidere sulla famiglia ( lista asilo etc etc). Active trade e Ig hanno conti Unicredit mentre Afx ha i conti Barclays londra, in quest’ultimo caso va pagata IVAFE da me o ci pensano loro?
AFX Capital Markets è regolamentata in Italia, quindi il discorso cambia.
L’IVAFE è un’imposta che deve pagare il contribuente, Pertanto nella dichiarazione dei redditi dovranno sempre essere indicati i conti esteri.
Non concordo con il discorso della lista asilo perché anche nell’amministrato c’è la “dichiarazione” (in sostanza la fa il broker al posto suo)
Per altre domande Le consiglio di valutare una consulenza per approfondire tutti gli aspetti fiscali.
Salve Massimo ho un conto ig sotto i 1000 euro in modalità dichiarativo uso cfd mini su forex e future dax ed eurostokx per imparare, ovviamente in negativo devo dichiarare? Se si quale modello devo uutilizzare? Il conteggio devo farlo giornaliero o totale? Grazie.
se il conto è in Italia e ci sono solo perdite non occorre fare la dichiarazione dei redditi.
mi permetto di fare una domanda tecnica. se ho conseguito delle minusvalenze con forex, ETF, fondi e Sicav come faccio a portarle in compensazione con plusvalenze (su stessi strumenti) se tra di loro (come da normativa del luglio 2014) non si possono più compensare? il mio broker/banca mi dice che dovrei maturare delle nuove plusvalenze su azioni, obbligazioni, ETC/ETN/ETP che potrei portare in compensazione su minusvalenze di cui sopra (forex, ETF, fondi sicav). Vorrei sentire anche il suo parere visto che il mio broker mi è sembrato….vago e per nulla rincuorante. grazie1000.
Il motivo potrebbe essere la separazione tra regime amministrato e regime dichiarativo perché i due sistemi vivono su strade (generalmente) separate.
Quindi per essere più preciso dovrei vedere i tuoi documenti e capire se e come puoi compensare i guadagni con le perdite.
…aspita! ma mi stava aspettando? rapidissimo. in realtà il conto è amministato dal broker; per quello mi disse che devo cercare di matuarare plus in ambito azioni, obblig, ETC, ETN, ETP per compensare minuvalenze che mi tiro dietro da qualche tempo. Ma a dirla tutta mi è sembrato ondivago e non del tutto “fermo” nelle risposte. per questo ho osato chiedere a Lei che mi sembra afferrato e decisamente più professionale in materia.
so bene che la “vaghezza” è di moda tra i broker.
CMQ è probabile che il problema sia nella separazione delle perdite del tuo conto amministrato, più che dei prodotti che hai utilizzato all’interno.
Ciao Massimo, ho acquistato il tuo ebook e l’ho trovato molto utile. Gli statements mensili dei miei broker esteri riportano la somma di tutte le operazioni effettuate sia in perdita che in guadagno, senza però sommare in modo separato i guadagni e le perdite. Perciò, anche se conosco mese per mese le plusvalenze o le minusvalenze ottenute, ho difficoltà a calcolare il totale dei corrispettivi (rigo RT21) ed il totale dei costi (rigo RT22). Ci sono dei programmi che consentono di estrarre in modo ordinato i dati da uno statements (in formato html) e trasferirli in excel per poter effettuare i calcoli in modo più semplice ?
In relazione alla mia precedente richiesta, ho letto meglio gli esempi riportati nel tuo ebook. In effetti è meglio non complicarsi la vita con calcoli interminabili. Se nel periodo di imposta ho ottenuto una plusvalenza di 3000 euro, conviene riportare nel rigo dei corrispettivi la somma di 3000 euro e lasciare a zero il rigo dei costi. Tanto quello che interessa allo Stato è la base imponibile, sui cui si calcola l’imposta e cioè i 3000 euro.
sono sempre d’accordo con chi sceglie di non complicare le cose.
L’esempio dei 3.000 euro che hai fatto è giusto.
buon pomeriggio dott. Tonci.
ho letto con interesse molte delle mail e le relative risposte. Un amico, che non è certo un professionista come lei, mi ha sottoposto questa norma secondo cui le plusvalenze del forex sarebbero esenti da tassazione se rientranti in questa casistica descritta nell’ art.67 DPR 917/86 lettera N-1 ter. Lei mi sa dire se la norma è ancor attuale o se è stata superata dalla legge del luglio 2014? grazie e buon week-end.
Certo che questa leggenda metropolitana del “niente tasse sotto i 100 milioni di lire” è davvero dura da sconfiggere .
Trova la risposta al quesito sull’art. 67 Lettera N-1Ter giusto qualche riga più sopra.
premetto che ho sempre presentato il mod. 730 tramite un CAF, sono un dipendente pubblico.
Lo scorso anno non ho dichiarato le minusvalenze 2013 generate tramite trading con broker estero e vorrei integrarle a quelle del 2014 presentando la dichiarazione quest’anno. Il CAF non mi è d’aiuto, brancola completamente nel buio, quindi dovrei fare tutto autonomamente. Posso fare tutto in autonomia, on line?
per fare il modello Unico in autonomia.
Gentile Massimo, oggi ho acquistato e letto il suo libro, che di certo mi ha aiutato a comprendere meglio come muovermi negli aspetti fiscali legati al forex. Vorrei sottoporre alcuni dubbi sul regime dichiarativo, nell’eventualità che possa rispondermi. Personalmente ho fatto il trader “da strapazzo” per alcuni anni, su diversi conti di trader esteri, ora chiusi, nessuno dei quali ha generato un singolo euro di profitto. Alcuni di questi, tipo etoro o anyoption, non mi sono parsi molto seri e da loro non ho ricevuto alcuno statement a chiusura conto o cose simili. Da altri ho ricevuto statements mensili, alcuni però li ho cancellati, e dovrei contattare il broker nella speranza di ottenere una copia. La domanda è: vale la pena di “sbattersi” per ottenere questi documenti e conteggiare tutte queste perdite, che potranno ammontare a 1.500 complessivamente (da ridurre con i coefficienti per gli anni anteriori)? In altre parole, se è vero che le minusvalenze si possono portare avanti di quattro anni, si possono anche “ripescare” indietro di 4 anni, se non sono mai state dichiarate prima? Ora vorrei cominciare a tradare seriamente avendo acquisito maggiori competenze, per questo potrebbero farmi comodo queste minusvalenze se posso ancora riscattarle.
La mia seconda domanda è: l’ivafe è dovuta se il broker ha sede all’estero. Ma vedo su internet che anche i broker considerati “italiani”, come Ig o Activtrades, hanno sede a londra, e magari solo una succursale in italia. Non mi è quindi chiaro come considerarli, o se esistano broker specializzati in forex che abbiano realmente sede in italia.
Infine, io farei prima il 730 e secondariamente l’unico telematico; non mi è chiaro se la parte relativa ai famigliari a carico devo ri-compilarla anche nell’unico.
Ah, un’ultima cosa che mi pare strana magari lei mi può dare una spiegazione del perchè. Oggi volevo calcolare le perdite di primo semestre/secondo semestre 2014, attraverso la funzione “periodo personalizzato” & gt; “storico operazioni” in Metatrader4. la cosa strana è che facendo le perdite dall’apertura del conto (18/6/2014) al 30/6/2014 ho -2.62€
Se estraggo poi i dati dal 1/7/2014 al 31/12/2014 ho -481,73€
Se però faccio tutto il periodo 18/6/2014-31/12/2014 mi da un totale di -490.27€. ho fatto più volte l’estrazione per essere sicuro e non capisco perché non debba tornare il conto.
La ringrazio infinitamente dell’aiuto. Pier-luigi.
più che un “commento” la tua è una mitragliata di domande, alcune delle quali necessiterebbero di un serio approfondimento che non è possibile fare su questo blog.
Per sapere se valga la pena di “sbattersi” dovremmo sapere se un giorno l’Agenzia delle Entrate verrà a a bussare alla porta di casa tua per un controllo… in questo caso allora stai certo che i documenti sarebbe meglio che tu li avessi a portata di mano. Lascio pertanto la riposta alla tua coscienza.
Tra l’altro, per alcune annualità, i termini per presentare la dichiarazione sono scaduti e di conseguenza le perdite non sono più recuperabili.
La scelta del broker è sempre una cosa personale e non voglio fare pubblicità a nessuno (né buona, né cattiva) ma ti assicuro che ce ne sono diversi che hanno la sede in Italia e si comportano correttamente.
Sei hai già fatto il 730 e devi dichiarare solo il Forex allora puoi fare l’unico compilando solamente i quadri RT ed eventualmente RW.
Per la MT4 dovrei vedere dal vero l’errore, magari ci sono posizioni aperte a cavallo oppure qualcosa d’altro. La cosa più ovvia sarebbe chiedere spiegazioni all’assistenza del tuo Broker.
lei ha detto che non è necessario dichiarare minusvalenze se l’anno è stato in perdita (entrambi i semestri). Ammettiamo che non le dichiariamo e l’anno successivo otterremo del plusvalenze…
Possiamo dichiarare queste minusvalenze (ottenute l’anno scorso), nell’unico 2016, in modo tale da compensare le plusvalenze di quest’anno? Oppure quelle non le possiamo più dichiarare, visto che non lo abbiamo fatto quest’anno? Grazie infinite e complimenti.
non ho mai detto che non si deve fare la dichiarazione (utili o perdite che sia), ha sicuramente capito male.
C’è un unico caso in cui non serve dichiarare le perdite, ovvero se sono “certificate da un intermediario residente”, ovvero se c’è un Broker 100% italiano che rilascia apposita certificazione (lo statement non basta).
Si, evidentemente ho interpretato male la risposta che lei ha dato al sig. Michele (05/06/2015 alle 8:18). O forse lei intendeva dire che non sarebbe obbligatorio farla, ma questo penalizzerebbe noi, in caso di plusvalenze negli anni successivi.
Credo che questo sia il concetto.
Ho acquistato l’ebook Tassazione Forex, ma mi è rimasto un dubbio.
Se ho aperto un conto forex ad inizio 2014 e a fine 2014 ero in perdita, devo comunque fare qualche dichiarazione?
O il tutto si sposta all’anno successivo?
il Broker è italiano oppure estero?
In ogni caso ho già risposto per entrambi i casi nei commenti precedenti…
I guadagni derivanti dal Forex trading nei mercati valutari, sono soggetti ad imposte e tasse solo se le valute acquistate sono tenute oltre i 7 giorni lavorativi prima di venderle e se il loro importo supera i 51.645,69 euro (art.67 D. P.R. 917/86).
buona sera dott.
torno sull’argomento dell’art 67 in cui lei mi ha risposto affermando che si tratta di una “leggenda metropolitana” ancora in circolazione e le riporto quello che il sito Forex. it riporta in gran risalto:
“I guadagni derivanti dal Forex trading nei mercati valutari, sono soggetti ad imposte e tasse solo se le valute acquistate sono tenute oltre i 7 giorni lavorativi prima di venderle e se il loro importo supera i 51.645,69 euro (art.67 D. P.R. 917/86).Pertanto in Italia le tasse sul Forex trading online sono sostanzialmente inesistenti anche perchè in tali operazioni si è soliti nello stesso giorno chiudere e riaprire le posizioni, in modo da far cadere il vincolo dei 7 giorni richiesti dalla Legge per far scattare la tassazione”.
Devo intendere che ci sia della malafede in quanto asseriscono senza alcuna temerarietà? grazie 1000.
Salve. Ho una domanda.
Se per esempio io vincerei 2000 Euro in un anno solare.
Poi li perdo nuovamente ed ho un conto pari a piu o meno Zero Euro. Tutto questo nel periodo di un anno solare. Quanta sarebbe la tassa da pagare?
Se prima guadagna e poi perde la tassazione è sicuramente zero.
Se invece prima perde e poi guadagna potrebbe dover pagare qualcosa in caso di cambio di aliquota come è già successo alla data del 30 giugno 2014 con l’aumento della tassazione sul forex dal 20% al 26%.
Allora se ho capito bene devo pagare solo le tasse sulla differenza tra guadagni e perdite. Quello che mi rimane in piu`alla fine dell` anno solare. Se non c`e` un aumento della tassazione.
Grazie Mille. Avevo dubbi che devo tassare tutte le vincite, anche se poi le perdo nuovamente.
buondì dott. Tonci (da me siamo avanti di 5 ore) la ringrazio per la sua onestà professionale in relazione all’art. 67 di cui sopra. ma che succede se invece ho delle minusvalenze sullo stesso Forex? si possono portare tutte in dichiarazione ed a compensazione? indipendentemente che siano maturate nell’arco dei 7 gg e/o anche oltre? per l’eventuale prossima dichiarazione posso fare tramite Lei? tenga presente che io sono residente in Italia ma sono per parte dell’anno (proprio quella che coincide con le dichiarazioni annuali) in Asia. nel senso….possiamo fare tutto via mail oppure ….
Ho comprato il suo libro e devo dire molto ben strutturato per un neofita come me. Volevo farle una domanda io sono un dipendente di una società e mi arriva il CUD dall’azienda (come tutti gli anni) va inserito anche questo nel’unico 2015 oltre ai redditi conseguiti con il forex, se si dove??…..ringrazio in anticipo per la sua risposta.
Dipende se ha fatto il 730 oppure se non lo ha fatto.
Se c’è il 730 allora il modello UNICO si fa per i soli quadri del FOREX (RT e RW)
no non l’ho fatto il 730 dunque devo inserirlo in quale riquadro dell’unico?.
Grazie in anticipo per la sua gentile risposta.
buon pomeriggio Dott. re penso si sia perso il mio commento del 20.7.15 delle 3.30. chiedevo…..posso far riferimento a lei per il prossimo anno? possiamo fare tutto via mail visto che nel periodo della dichiarazione io sono sempre in Asia?
Egregio dott. Tonci,
Ho acquistato il suo testo “soluzioni Forex”, molto interessante, ma le chiederei un chiarimento importante:
In caso di conto con broker estero, sul quale sono state fatte numerose operazion forex e cfd, ai fini della compilazione del modello rw e dell’Ivafe e’ sufficiente fare riferimento al denaro presente sul conto (come mi e’ parso dal libro) compilando solo la parte rw1 e rw6 o è invece necessario indicare anche (con gran dispendio di energie e generando un lunghissimo quadro rw) ogni singolo prodotto finanziario posseduto (e quindi ogni singola operazione - anche se e’ durata per solo poche ore) come mi suggeriva un suo collega e come potrebbe sembrare dalle istruzioni dell’ AE?
Le sarei grato se potesse cortesemente rispondermi.
Eu miei migliori saluti.
nel quadro RW vanno indicate i saldi all’inizio ed alla fine del periodo di imposta, ovvero a 1° gennaio e 31 dicembre.
Per veder se ho capito:
Ogni conto di trading (estero) e’ di norma un prodotto finanziario “unico” (che natura ha?) e come tale va considerato ai fini del quadro RW e dell’ IVAFE, percio’ le singole operazioni forex o su CFD non possono considerarsi singolarmente quali attivita’ detenute all’estero e non vanno singolarmente indicate nel quadro RW.
C’e’ qualche normativa/circolare che ci rassicura in tal senso?
(La preoccupazione e’ che – viste le sanzioni pesanti per il quadro rw – con numerosi e voluminosi contratti a leva si rischi grosso…)
Ringrazio anticipatamente per la disponibilita’.
Le confermo che il conto di trading è un prodotto “unitario” (come lo ha definito Lei nel commento).
Le circolari ministeriali sono tutte in calce all’ebook che Lei ha già comperato.
Grazie mille per la cortesia, ha contribuito a rassicurarmi (soprattutto perche’ altrimenti bisognerebbe indicare nel quadro rw centinaia di voci e magari con “volumi altissimi”, relativi a soldi non propriamente del “trader” visto che si usa la leva).
Purtroppo, pero’, nelle circolari non ho trovato molta chiarezza sulla qualificazione del conto di trading nel senso indicato ( e nessun riferimento al quadro RW riformato)…
molto interesante il suo ebook, ma mi rimane solo un dubbio io ho le minusvalenze certificate da istituto italiao, dove devo inserirle in unico?
grazie per l’apprezzamento.
Trova la risposta alla Sua domanda a pagina 56, quarto capoverso.
dalla lettura dell’ebook e dalle risposte alle domande di cui sopra, mi sembra tutto abbastanza chiaro, con l’eccezione di un unico dubbio. In caso di più conti di trading con broker differenti devo compilare più modelli per il quadro RT o si possono sommare plusvalenze e/o minusvalenze di broker differenti nello stesso riquadro RT?
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
con due più conti avrai sempre un solo quadro RT.
Buonasera Dr. Tonci,
avrei bisogno di alcuni chiarimenti.
Se deposito oggi 1000 euro in un conto trading estero (broker a Cipro) l’ivafe non va dichiarata (ne pagata) poiché sotto i 5000 euro ?
Se a fine anno (tra profitti e perdite) dovessi trovarmi a 1200 euro, dovrò dichiarare e pagare nel 2016 il 26% sui 200 euro ?
E se invece dovessi trovarmi a 800 euro ? Sarei obbligato a dichiarare i 200 euro di minuvalenza ?
La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità.
I guadagni vanno sempre dichiarati, mentre per le perdite non è obbligatorio però se non dichiari allora non le puoi riportare.
Con mille euro sei sicuramente sotto al limite per il pagamento dell’IVAFE ma bisogna sempre fare il quadro RW .
Egregio Dott. tonci,
Volevo complimentarmi per il video, per la professionalità e chiarezza nel rispondere alle domande che le vengono rivolte. Attualmente sono in regime amministrato, ma sono intenzionato ad aprire un conto con broker estero quindi dovrò passare dall’amministrato al regime dichiarativo. Il mio dubbio riguarda il calcolo delle minusvalenze/plusvalenzeper la dichiarazione. Alla fine dell’anno solare, basta calcolare i risultati netti (gross profit e gross loss con alla fine il total net profit/loss) o bisogna calcolare giornalmente le plusvalenze/minusvalenze come avviene adesso nel conto amministrato?
Ringrazio in anticipo e porgo cordiali saluti.
grazie dell’apprezzamento. La risposta la trovi nel video gratuito in alto oppure nell’ebook che trovi a questo link : massimotonci. it/tasse-forex/
Buonasera dottor massimo avrei una domanda per lei essendo titolare di un conto ig che è regolamentato dalla cosob ha una partita iva italiana ha una succursale in italia e versando e ricevendo i soldi da una banca italiana tale conto può considerarsi italiano?
non mi è possibile dare una risposta alla tua domanda senza verificare il tuo contratto. Potrebbe essere “italiano”, oppure no!
Se vuoi puoi contattarmi in privato attraverso questa pagina : massimotonci. it/contatti.
In alternativa puoi richiedere assistenza via Skype attraverso questa pagina : massimotonci. it/consulenza.
Buonasera Dott. Tonci,
vorrei avere delle risposte a dei quesiti che mi sto ponendo da un po.
Ho aperto un conto trading estero (broker a Cipro) con un versamento in due tranche per un totale di 800 euro. Su questa cifra va dichiarata e/o pagata qualcosa? l’ivafe?
Se dopo un po dovessi trovarmi a 2000 euro, e volessi prelevare parte della somma (es. 1000 eur) tramite bonifico sul mio conto dovrò dichiarare e pagare entro dicembre il 26% sui 1000 euro ? se si in quale maniera?
La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità.
Le prime risposte le trovi nel video gratuito in questa pagina. Ti consiglio di guardarlo.
Per rispondere alla tua domanda ti dico che ci sono due tasse per i conti esteri. Una è l’IVAFE che si calcola sul valore del conto di trading e l’altra è l’imposta del 26% sui proventi realizzati.
La tassa sui bonifici esteri (di cui si era tanto parlato in passato) non esiste più!
Se vuoi approfondire come fare la dichiarazione dei redditi potrebbe esserti utile questo eBook : massimotonci. it/tassazione-forex.
salve, se ho delle minusvalenze da regime amministrato in scadenza al 31.12.15 posso recuperarle in dichiarazione con altri redditi?
Comments
Post a Comment